Sono state presentate a Milano, in una conferenza stampa presso la sede del Museo Diocesano, le Giornate Nazionali dei musei ecclesiastici, organizzate dall’Amei (Associazione musei ecclesiastici italiani) per sabato 2 e domenica 3 marzo prossimi.
Conferenza Episcopale italiana6. CONCORSO PROGETTI PILOTA MOSTRA al MAXXIdal 2 MAGGIO al 2 GIUGNO 2013inaugurazione 30 aprile su invito
Sarà ospitato dall’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici, in qualità di coordinatore del Polo SBN di Biblioteche Ecclesiastiche (PBE), il 4° incontro del Gruppo utenti di lingua italiana del Marc21 che si terrà il prossimo 15 febbraio 2013 (Aula Magna CEI – Via Aurelia, 468, 00165 – Roma).
Era dedicato al catalogo nazionale dei beni culturali il convegno organizzato dal Ministero per i beni e e le attività culturali presso la sede di Via di San Michele a Roma.
Pensieri sparsi attorno al tema dell'architettura, scritti come “confessioni”‚ da uno dei maggiori protagonisti del XX secolo in questo campo. Una difesa di quest'arte attraverso considerazioni personali, formulate nell'epoca in cui la vita professionale dell'autore raggiunge il suo apice col progetto del grattacielo Pirelli, più volte citato nel testo, come scrive lo stesso Gio Ponti…
Sarà possibile fino al 17 gennaio 2013 inviare segnalazioni per la partecipazione al V° corso di aggiornamento per responsabili di musei diocesani.
Si terrà giovedì 13 dicembre alle 16.30 nella sala 1 della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma la presentazione dei due volumi Archivi e biblioteche ecclesiastiche del terzo millennio. Dalla tradizione conservativa all'innovazione dei servizi e Consegnare al futuro. Archivi e biblioteche.
Anche quest'anno la scadenza del 30 novembre ha corrisposto all'inoltro da parte delle diocesi italiane, di un considerevole numero di richieste di contributo presso l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici.
Il manto di copertura drappeggiato esprime, in modo non didascalico, la tri-unitarietà divina cristiana, che avvolge l’assemblea dei fedeli raccolta nel celebrare. Il segno progettuale costruisce quindi l’identità sia della comunità, sia del quartiere: l’eccezionalità dell’aula liturgica che ridefinisce il paesaggio urbano e lo spazio celebrativo è chiaramente distinta rispetto alla ordinata maglia delle opere parrocchiali, che calare una griglia ordinata in un lotto frastagliato e residuale. La variabilità della luce modella un volume interno plastico e unitario…
La definizione dell’impianto liturgico è l’esito di un percorso progettuale che ha coinvolto il parroco don Franco Gallo (parroco dal 2000), la comunità e gli uffici di curia, sotto la guida del vescovo mons. Sebastiano Dho (vescovo di Alba tra il 1993 e il 2010), nonché il Comitato per l’Edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana. All’interno dello spazio della “tenda”, concept del progetto, sono state ipotizzate diverse sistemazioni liturgiche: assemblea dispiegata a ventaglio lungo l’asse maggiore longitudinale con presbiterio plenario frontale; assemblea raccolta attorno a un presbiterio a “isola” centrale, con i poli concentrati…