UFFICIO NAZIONALE PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI E L'EDILIZIA DI CULTO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Progetto archivi ecclesiastici

Cos'è
20 Dicembre 2016

L’Ufficio promuove, coordina e supporta l’attività di riordino e inventariazione informatizzata degli archivi ecclesiastici, in particolare degli archivi diocesani, con l’intento di realizzarne il censimento e facilitarne la fruizione e l’accesso. Il progetto CEI-Ar offre una suite di strumenti informatici che l’Ufficio mette a disposizione degli aderenti al progetto; essa permette anche il dialogo –istituti conservatori e descrizione della documentazione- dal sistema informativo della CEI, BeWeB, verso i sistemi informativi delle Soprintendenze, SIUSA, e della Direzione Generale Archivi del MiBACT, Sistema Archivistico Nazionale (SAN).


CEI-Ar TS è anche il nome del software che supporta il lavoro dell’archivista velocizzando le abituali procedure di descrizione ed eventuale riordino del materiale documentario.



FAQ

A chi è rivolto? - Il progetto è rivolto a tutte le diocesi e agli enti ecclesiastici che intendono realizzare interventi di riordino e inventariazione dei propri archivi e dispongono di personale specializzato per realizzarlo.

Quali sono i costi? - I costi, per gli enti aderenti al progetto, sono in parte sostenuti dall'Ufficio Nazionale. In particolare l’Ufficio provvede alla distribuzione del software, garantendone gli aggiornamenti e le implementazioni, ai corsi formativi di introduzione e aggiornamento all'uso del software, all'allestimento dei servizi connessi alla comunicazione e all'assistenza (tramite forum, numero verde, e-mail).

Per l’utilizzo del software CEI-Ar sono richiesti particolari requisiti informatici? - Per poter utilizzare CEI-Ar (versione Terminal Server) non sono richiesti all'utente particolari requisiti. Sono sufficienti una dimestichezza di base nell'utilizzo del computer ed una connessione internet stabile, che soddisfi i seguenti parametri di banda minima garantita: banda minima garantita (in download): 2 Mbps; banda minima garantita (in upload): 512 Kbps. I valori minimi di banda devono essere garantiti all'utente dal gestore, e al di sotto di questi non si può scendere, neppure in condizioni di traffico intenso.

Perché aderire al progetto? - L’inventario informatizzato costituisce il presupposto indispensabile per la consultazione di ogni archivio; l'intervento sugli archivi diocesani intende contribuire alla fruizione e alla consultazione dei documenti, nonché alla conservazione e alla tutela dei materiali d’archivio in modo uniforme in tutte le diocesi italiane, in collaborazione con il MiBACT. Inoltre, l’inventario degli archivi diocesani e in generale degli archivi ecclesiastici rappresenta uno strumento fondamentale di azione pastorale per la diocesi e per ciascun ente religioso.

Nel caso la schedatura sia stata già avviata con altri programmi come si può procedere? - In tal caso ci si può rivolgere all'Ufficio Nazionale che verificherà l'importabilità della BD in CEI-Ar e fornirà un quadro generale delle attività necessarie all'archivio per effettuare l’operazione.