Progetto inventario beni storici e artistici
Cos'è
20 Dicembre 2016
L’Ufficio Nazionale Beni Culturali Eccleasiastici (UNBCE) a partire dal 1996 promuove, coordina e supporta l’attività di inventariazione dei beni mobili artistici e storici (dipinti, sculture, suppellettili, paramenti, ecc.) delle diocesi italiane. L’ inventario, richiesto dal codice di diritto canonico (Can. 1283 § 2) è volto alla tutela e valorizzazione del patrimonio mobile ecclesiastico e deve essere redatto in modo uniforme nel territorio nazionale secondo la metodologia indicata dall’UNBCE e concordata con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD).
Il progetto CeiOA intende realizzare un inventario capillare del patrimonio ecclesiastico mobile, superando il criterio del “valore storico ed artistico” per valorizzare la testimonianza storica, devozionale e di fede della comunità dei credenti.
CeiOA è una suite di strumenti informatici che l’UNBCE mette a disposizione degli enti ecclesiastici, diocesani e non, per la realizzazione dell’inventario, il suo aggiornamento, la sua fruibilità nei confronti degli enti conservatori e il riversamento dei dati nel Sistema Informativo Generale del Catalogo (SIGEC) del Ministero dei Beni Ambientali e Culturali (MiBACT).
Il progetto CeiOA intende realizzare un inventario capillare del patrimonio ecclesiastico mobile, superando il criterio del “valore storico ed artistico” per valorizzare la testimonianza storica, devozionale e di fede della comunità dei credenti.
CeiOA è una suite di strumenti informatici che l’UNBCE mette a disposizione degli enti ecclesiastici, diocesani e non, per la realizzazione dell’inventario, il suo aggiornamento, la sua fruibilità nei confronti degli enti conservatori e il riversamento dei dati nel Sistema Informativo Generale del Catalogo (SIGEC) del Ministero dei Beni Ambientali e Culturali (MiBACT).
FAQ
A chi è rivolto? - Il progetto è rivolto a tutte gli enti ecclesiastici, e in particolare alle diocesi italiane, che sono sollecitati a realizzare l'inventario dei beni culturali, dando la priorità ai beni artistici e storici mobili.
Quali sono i costi? - I costi, per gli enti aderenti al progetto, sono in parte sostenuti dall’UNBCE. In particolare l’Ufficio provvede alla distribuzione del software, garantendone gli aggiornamenti e le implementazioni, ai corsi formativi di introduzione e aggiornamento all’uso del software, all’allestimento dei servizi connessi alla comunicazione e all’assistenza (tramite forum, numero verde, e-mail).
Per l’utilizzo del software CeiOA sono richiesti particolari requisiti informatici? - Per poter utilizzare CeiOA non sono richiesti all’ utente particolari requisiti, sono sufficienti una dimestichezza di base nell’utilizzo del computer ed una conoscenza elementare del sistema operativo Windows. Il computer sul quale installare il software deve avere i seguenti requisiti minimi di sistema: Processore Pentium IV, 256 mb RAM, Hard disk da 120 GB, Sistema operativo Windows XP.
Il computer sul quale installare il software deve avere i seguenti requisiti minimi di sistema: Processore dual-core 2,5 Ghz, 4 GB di RAM, Hard disk da 120 GB, Sistema operativo Windows XP o superiore.
Il computer sul quale installare il software deve avere i seguenti requisiti minimi di sistema: Processore dual-core 2,5 Ghz, 4 GB di RAM, Hard disk da 120 GB, Sistema operativo Windows XP o superiore.