Aiutare a raccogliere dati statistici e contribuire attivamente a fissare i prossimi obiettivi di conoscenza e valorizzazione del patrimonio per la storia italiana del Novecento e dei protagonisti nella Chiesa cattolica degli ultimi decenni: questi sono gli obiettivi principali dei questionari erogati a partire dallo scorso ottobre per censire le risorse sonore e audiovisive conservate negli istituti ecclesiastici.
Per partecipare al censimento è sufficiente:
- che l'istituto culturale ecclesiastico sia identificato da un codice CEI dell'Anagrafe degli istituti culturali ecclesiastici (se non hai ancora un codice CEI richiedi l'adesione all'Anagrafe tramite modulo di iscrizione online e compila la scheda di descrizione);
- compilare il questionario online all'indirizzo https://questionaribce.chiesacattolica.it previa registrazione. È possibile compilare più questionari, uno per ogni istituto culturale ecclesiastico di cui si è responsabili.
Aderire al censimento è importante anche soltanto per dichiarare che NON si possiede materiale sonoro o audiovisivo.
Gli esiti del censimento conoscitivo costituiscono un utile riferimento quanti-qualitativo sulle risorse sonore e audiovisive, edite e inedite, conservate da enti ecclesiastici in Italia e rappresentano per l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto un importante elemento di riflessione per una loro migliore futura conoscenza, conservazione e valorizzazione.
I primi 13 istituti culturali che hanno risposto al censimento sul patrimonio sonoro e audiovisivo nazionale sono:
• Archivio storico della Diocesi di Treviso
• Archivio del monastero di Santa Maria degli Angeli di Pistoia
• Biblioteca del seminario San Pio X (Rovigo)
• Archivio del convento di Monte Berico (Vicenza)
• Archivio storico della Provincia veneta dell'Ordine dei Servi di Maria (Vicenza)
• Biblioteca diocesana di Livorno
• Archivio diocesano di Viterbo
• Biblioteca del seminario vescovile di Vicenza
• Biblioteca diocesana "B. Lucia Broccadelli" di Narni
• Biblioteca pubblica arcivescovile "A. De Leo" (Brindisi)
• Archivio del Sacro Cuore di Gesù (Roma)
• Archivio storico diocesano Reggio Calabria-Bova
• Biblioteca Oasis (Perugia)
Dai dati di questi istituti emerge la presenza di circa 40.000 risorse distribuite in 13 archivi e biblioteche.
A questi dati vanno aggiunti quelli già rilevati dalla Consulta Piemonte nella prima fase di sperimentazione del questionario, che ha censito circa 6.150 risorse.
Ogni suggerimento o segnalazione può essere effettuata all'indirizzo e-mail info.bce@chiesacattolica.it