Il Decreto di costituzione dell’Ufficio Nazionale e del Comitato per la valutazione dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell’edilizia di culto, con i rispettivi Regolamenti, è stato pubblicato sul Notiziario della CEI n.5 Ottobre 2016.
Il nuovo Ufficio Nazionale, risultante dall'unificazione dei due uffici, l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e il Servizio Nazionale per l'edilizia di culto, nasce con lo scopo di far fronte alle nuove esigenze delle Diocesi: aumentano le richieste di intervento sugli edifici esistenti, storici e recenti; la valorizzazione dei beni assume rilievo sotto il profilo pastorale e culturale; urge una maggiore responsabilità riguardo gli aspetti economici anche in vista dell'effettiva sostenibilità da parte degli enti coinvolti; occorre favorire una maggiore integrazione del patrimonio immobiliare con quello mobiliare di carattere storico (Musei, Archivi e Biblioteche); è auspicabile una interazione sempre maggiore con i diversi livelli della Pubblica Amministrazione, anche per favorire l'accesso ai fondi dell'Unione Europea.
Il nuovo Ufficio quindi ha come missione quella di offrire alle Diocesi la capacità di 'vedere insieme' l'intero patrimonio e di considerarlo secondo le finalità essenziali della missione della Chiesa.