Al centro di una trama di percorsi
Sono circa ottocento gli abitanti che vivono in alcuni piccoli agglomerati distanti tra loro poche centinaia di metri nel territorio della parrocchia che, fondata nel 1999, sulla Piana di Gioia Tauro ha il suo centro in Cannavà di Rizziconi. Gli altri nuclei che ne fanno parte sono Cirello, Cariati, Rotta, Gabellotta, Sandalli. La popolazione è giovane, vi sono molte famiglie con figli piccoli, ed è impegnata non solo nel tradizionale settore agricolo – che peraltro sta conoscendo un importante rilancio in questi anni – ma anche nel commercio e nel turismo. Purtroppo da tempo l’amministrazione comunale è assente, essendo stata ripetutamente sciolta per infiltrazioni mafiose, e questo rende ancor più rilevante l’attività della comunità, che non a si è già dotata di uno spazio aggregativo destinato ad accogliere le attività parrocchiali, in un edificio la cui pianta ha forma di “L”, ubicato su un terreno destinato ad “attrezzature pubbliche” nel borgo di Cannavà. Tale terreno si trova vicino alla corte attorno alla quale si raccolgono i due edifici delle famiglie Acton e Colonna, feudatari dell’epoca borbonica.
La storia e il procedimento
Il cronoprogramma è articolato in base alle fasi evidenziate da questa legenda: