Una domus ecclesiae nella città contemporanea
Bagheria, il comune più popoloso del circondario di Palermo, è chiamata “città delle ville” perché nel corso del XVIII secolo molte famiglie dell’aristocrazia palermitana stabilirono qui la propria residenza estiva e fecero a gara per costruire il palazzo migliore, più bello e pregiato sul piano architettonico. Il fiorire di questi edifici, di ispirazione barocca, ha conformato la città storica. Oggi alcune di quelle ville sono in precarie condizioni e altre hanno cambiato uso: per esempio Villa Cattolica è divenuta sede della collezione d’arte dedicata al pittore Renato Guttuso e la Certosa di Villa Butera ospita il Museo del Giocattolo.
La storia e il procedimento
Il cronoprogramma è articolato in base alle fasi evidenziate da questa legenda: