UFFICIO NAZIONALE PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI E L'EDILIZIA DI CULTO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il nuovo Ufficio Nazionale per i beni culturali e l’edilizia di culto

Giovedì 29 settembre 2016 il Consiglio Episcopale Permanente della CEI ha dotato la Segreteria generale di un nuovo ufficio: l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto
3 Ottobre 2016

Giovedì 29 settembre 2016 il Consiglio Episcopale Permanente della CEI ha dotato la Segreteria generale di un nuovo ufficio: l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto.

«Il nuovo Ufficio Nazionale svolgerà il suo servizio in modo integrato, attraverso modalità univoche, offrendo alle Diocesi la capacità di "vedere insieme" l'intero patrimonio e di considerarlo secondo le sue finalità principali».

L' Ufficio Nazionale per i beni culturali e l'edilizia di culto avrà una visione complessiva delle problematiche legate alla conoscenza e gestione del patrimonio mobile e immobiliare in ordine alla conservazione, tutela e valorizzazione, analisi integrata dei processi di richiesta di contributo da parte delle Diocesi nei diversi ambiti: restauro, ristrutturazione, nuova edificazione e progettazione di nuove chiese, acquisto di edifici.

Le richieste di contributo saranno rese più semplici, grazie a modalità simili di presentazione delle domande e alla ottimizzazione delle procedure e dei servizi informatici.

L'Ufficio fornirà supporto formativo nel campo dei beni culturali e della nuova edilizia; in particolar modo a livello regionale e in favore delle Diocesi, entrerà in dialogo con le Regioni ecclesiastiche e le supporterà costruendo insieme processi e conoscenze con lo scopo di rendere più autonome le realtà locali.

L'Ufficio si doterà di una nuova organizzazione integrata del personale: figure professionali specializzate nel campo dei beni culturali e della nuova edilizia (restauro, ristrutturazione e nuova edilizia) e della gestione e valorizzazione dei beni ecclesiastici.

Contestualmente al nuovo Ufficio è stato istituito anche un unico Comitato di valutazione delle richieste di contributo.