Il progetto di Europassione per l'Italia, la rete dei 40 sodalizi italiani impegnati nelle attività performative e di salvaguardia delle sacre rappresentazioni della Passione di Cristo in Italia, si arricchisce della produzione, a cura dell'Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, di un'opera di video-arte sull'itinerario della Croce come momento saliente di queste coinvolgenti performance di teatro popolare.
L'Istituto, diretto da Leandro Ventura, accompagna giù da alcuni anni il percorso dell'associazione, guidata dal presidente Flavio Sialino, che opera coniugando la salvaguardia delle specificità locali con l'obiettivo della crescita culturale e sociale delle proprie comunità e che dal 2013 e impegnata in un percorso di valorizzazione nazionale e internazionale sul tema della Settimana Santa e dei saperi a essa connessi, finalizzato alla presentazione di una proposta di candidatura Unesco. In particolare, lo scorso anno l'Istituto ha offerto il proprio sostegno tecnico-scientifico alla Passione itinerante messa in scena a Matera, realizzata dalle comunità italiane ed europee del Teatro della Passione nell'ambito del progetto "La Passione, i Sassi", ideato ed elaborato nel contesto del piano di salvaguardia da Patrizia Nardi, cultural manager della rete e responsabile del progetto Unesco.
L'evento e stato patrocinato dalla Fondazione Matera 2019 e dal Comune di Matera, con il sostegno della Rete dei Sindaci delle Città di Europassione per l'Italia, della Fondazione Sassi, di ICOMOS Italia, di Federculture, di IRC Conferenza Episcopale della Basilicata, dell'Arcidiocesi di Milano, dell'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, di AIG-Alberghi Italiani della Gioventù e di Meraviglia Italiana, soggetti ai quali si e aggiunta quest'anno la Fondazione Federico II di Palermo. La Passione itinerante nella moderna Gerusalemme lucana, diretta da Anna Maria Ponzellini, con la sceneggiatura del professor Claudio Bernardi dell'Università Cattolica di Milano, ha toccato i punti piu suggestivi dei Sassi e ha visto la partecipazione di oltre 150 tra attori e figuranti provenienti da tutte le regioni d'Italia. Ogni fase dell'allestimento di questa performance e l'intero percorso scenico e paesaggistico sono stati documentati dall'Istituto Centrale del Patrimonio Immateriale con la fotografia di Roberto Galasso.
Il film, girato da Francesco De Melis con la speciale tecnica della "macchina a spalla" – già adottata da Pier Paolo Pasolini per le riprese del suo "Vangelo secondo Matteo" – propone, sulla base di percorsi etnografici di ricerca che originano dagli approfondimenti dei linguaggi extra- verbali di Diego Carpitella, una modalità comunicativa che, lungi dal voler essere una registrazione oggettiva e statica dell'evento, prende spunto dalla straordinarietà della rappresentazione di Matera 2019 per veicolare, sul piano artistico, le buone pratiche di comunità in rapporto al rispetto e alla valorizzazione di questa straordinaria tipologia patrimoniale.
Con questa iniziativa, l'Istituto prosegue il progetto di ricerca estetico-antropologica, curato da Stefania Baldinotti, avviato con lo short film "Un patrimonio sulle spalle" dedicato alle feste della Rete delle Grandi Macchine a Spalla e proseguito con il successivo "Prodigio in slow motion" che racconta la Corsa dei Ceri di Gubbio, basato su forme innovative di restituzione del patrimonio culturale immateriale che si allontanano decisamente dal paradigma della cinematografia di tipo documentaristico, per approdare a forme di autentica "immersività" visiva e sonora come esperienza di fruizione totale.
Il film verrà trasmesso in anteprima su TV2000 venerdì 10 aprile, alle 23.50, al termine del Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli. La trasmissione ha avuto il patrocinio della CEI e viene realizzata grazie a un accordo con la redazione della rete televisiva, che ha trovato l'iniziativa particolarmente interessante in questa fase emergenziale, in cui gli eventi e le sacre rappresentazioni della Settimana Santa sono state annullate in tutto il mondo.