L'Associazione Italiana Organari, in collaborazione con l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della CEI, organizza per sabato 26 ottobre a Bologna, presso la sala convegni dell'Ospitalità San Tommaso d'Aquino (via San Domenico, 1), il convegno "Procedure per il restauro degli organi a canne. Esperienze passate e prospettive future dopo la pubblicazione dell'albo dei restauratori".
L'evento, al quale sono stati invitati tutti i responsabili delle commissioni e degli uffici diocesani per l'arte sacra ed i beni culturali delle 225 diocesi italiane, è aperto ai soli organari abilitati al restauro (ex art. 182 ed ex art. 29 D.L. 22 gennaio 2004 n. 42) ed ai collaboratori restauratori. Interverrà anche don Valerio Pennasso, Direttore dell'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto. Per ulteriori informazioni ed iscrizioni è possibile scrivere all'indirizzo aiorganari@gmail.com.
Il programma dei lavori
10.00 Arrivo partecipanti
10.30 Inizio lavori e saluto del Presidente AIO
10.45-11.45 I contributi CEI dell'8xmille per il restauro degli organi a canne storici e la progettazione degli interventi (don Valerio Pennasso)
11.45-12.00 Intervallo
12.00-12.20 Capitolato, team di lavoro, metodi e procedure: i fattori di successo nel restauro dell'organo di Fusine di Val di Zoldo (Marco Maierotti, Comitato per il restauro dell'organo di Fusine, diocesi di Belluno-Feltre)
12,20-12.40 Restauro verso riqualificazione (Umberto Forni, Ispettore onorario Soprintendenza di Verona)
12.40-13.00 La Diocesi di Cremona (don Gianluca Gaiardi, Ufficio Beni Culturali Diocesi di Cremona)
13.00-14.30 Pausa pranzo
14.30-14.50 L'importanza dell'analisi organologica per la valenza musicale del restauro organario (Silvio Sorrentino, organologo, Torino)
14.50-15.10 Il restauro degli organi a canne; il caso virtuoso della Diocesi di Trento (Paolo Delama, Arcidiocesi di Trento)
15.10-15.40 Elenco dei restauratori abilitati: attuazione del codice ad un anno dalla pubblicazione. Proposte per un approccio condiviso al progetto di restauro (Ilic Colzani, Associazione Italiana Organari)
15.40-16.30 Tavola rotonda e chiusura dei lavori