Il 2010 sarà un anno molto importante per il lavoro di inventariazione dei beni storico artistici. Diverse diocesi infatti prevedono di concludere la fase di ricognizione sul territorio e di avviare il progetto di Censimento informatizzato delle chiese.
I beni inventariati si caratterizzano per la loro eterogeneità anche relativamente alla materia che spesso è connessa in modo inscindibile al loro uso liturgico. E il caso dei tessuti presenti in una percentuale consistente rispetto al patrimonio inventariato.
Su un totale di 2.877.049 schede prodotte sia dalle diocesi che hanno terminato linventario, sia da quelle ancora in corso dopera, circa il 10% riguarda i tessuti: in particolare si riscontra una maggiore presenza di pianete (45%), stole, manipoli, piviali, dalmatiche, tonacelle e accessori.
Non sono molte le occasioni di carattere formativo riguardanti una materia particolare come quella dei tessuti ecclesiastici. A tal proposito segnaliamo l'iniziativa ideata e curata dalla diocesi di Piacenza, dove dal 13 febbraio al 27 marzo 2010 si terrà il corso introduttivo
Tessuti, ricami e merletti nella suppellettile liturgica tessile.
Un significativo approfondimento sul tema si può trovare nel volume di recente pubblicazione Storia delle vesti liturgiche, curato dalla prof. Sara Piccola Paci ed edito da Ancora nel 2008.