Dal 19 luglio è possibile predisporre attraverso il sistema web la documentazione relativa alle richieste di contributo a favore dei beni culturali ecclesiastici per l’anno 2017.
Si può lavorare su tutte le richieste ad eccezione di quelle relative ai restauri/ristrutturazioni che potranno essere inserite solo a partire dai primi di settembre, contemporaneamente all'uscita del nuovo sistema BCEweb, che gestirà sia le richieste per i beni culturali che quelle per l’edilizia di culto.
Tutte le indicazioni utili alla compilazione delle nuove domande sono disponibili nella pagina dedicata alle richieste di contributo.
Il tempo della richiesta di contributi si inserisce in un continuum di lavoro della Diocesi impegnata nella conoscenza del patrimonio, della sua manutenzione e gestione nella logica del suo migliore utilizzo. È anche un’occasione per approfondire la programmazione diocesana circa i beni culturali e l’edilizia di culto nell’ottica dell’integrazione dei diversi ambiti, perché tutti i beni (storico artistici, bibliografici, archivistici e immobiliari) possano diventare sempre più una risorsa in ordine alla pastorale.
L’invito è ad affrontare con una prospettiva più ampia, rispetto a quella economica, l’accesso al contributo. A cosa mi serve ciò che faccio e per quale finalità? Quanto mi costa? Di quali risorse dispongo e quindi quanto chiedo? Si tratta di progetti sostenibili nel tempo? Questo dovrebbe essere il percorso generativo per ogni richiesta.
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