Le diocesi di Firenze, Bergamo e Catania stanno partecipando alle iniziative di valorizzazione e comunicazione dei beni storico artistici promosse dall'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della CEI.
La chiesa Santi Apostoli visitata in compagnia di una particolare guida turistica: un tablet. E stato possibile durante le giornate del Convegno Ecclesiale che si è svolto a Firenze dal 9 al 13 novembre.
Attraverso una app istallata su un tablet i visitatori si sono potuti muovere allinterno della chiesa e contemporaneamente avere, sul dispositivo, maggiori informazioni sulledificio, sulle opere e sugli autori. Non solo. Con questa applicazione è stato anche possibile muoversi scegliendo tra i diversi percorsi di visita consigliati.
Tutto questo è stato reso possibile dalla tecnologia dei sensori Beacon, piccoli dispositivi che emettono segnali radio e dialogano con smartphone e tablet nelle vicinanze attraverso il segnale Bluetooth. Nella chiesa Santi Apostoli, per fare un esempio concreto, quando ci si trovava in prossimità del Portafuoco del Sabato Santo si potevano visualizzare sul tablet le informazioni sullopera, sul restauro terminato da poco e anche le immagini delloriginale prima del restauro.
A breve sarà disponibile sul portale BeWeB anche un tour virtuale della Chiesa, per chi volesse fare una visita a distanza.
La diocesi di Bergamo ha promosso un percorso virtuale dentro la cattedrale di SantAlessandro.
Il percorso si articola in 4 tappe. Partendo dallantica cattedrale, messa in luce dagli scavi eseguiti tra il 2004 e il 2012, si attraversano le trasformazioni architettoniche e liturgiche dellepoca medioevale, successivamente si ripercorre letà moderna con lattuazione dei decreti del Concilio di Trento e infine si arriva allattuale spazio celebrativo ripensato in alcuni suoi aspetti a partire dalle indicazioni del Concilio Vaticano II.
Il percorso oltre a evidenziare un itinerario storico-artistico vuole mostrare come lo spazio liturgico riesca a plasmare in maniera determinante lappartenenza alla comunità cristiana e la relazione con Dio.
La diocesi di Catania ha organizzato la visita virtuale allinterno della Cattedrale, a nove secoli dalla sua edificazione. La visita virtuale nasce nellambito delliniziativa dei progetti pilota di valorizzazione e comunicazione promossi dallUfficio Nazionale per i Beni culturali ecclesiastici CEI e pubblicati sul portale BeWeB.
Come si legge (e si ascolta) in uno dei testi introduttivi, In questa casa più volte rinata dalla sue stesse rovine, i fedeli possono sempre riconoscere nel segno della cattedra del vescovo la presenza di Cristo buon pastore e, mentre celebrano i divini misteri, pregustare un tempo oltre quello presente quando egli sarà tutto in tutti.
La visita consente di esplorare lintera cattedrale a 360° e accedere a 12 punti di interesse: dalla Porta, invito allincontro, al Sacello di SantAgata, anchesso aperto virtualmente a tutti i navigatori, fino alla sacrestia, che espone un affresco raffigurante leruzione dellEtna del 1669. I punti di interesse saranno presto fruibili anche attraverso percorsi di visita tematici, in grado di facilitare la lettura catechetica e liturgica della cattedrale.