Da quando uscì lopera di Christian Norberg Schultz sul Genius Loci (in Italia nel 79), lindagine e lattenzione sullo spirito del luogo e sulle caratteristiche storiche, morfologiche, culturali, estetiche, affettive del contesto in cui si inseriscono le architetture, si sono radicate almeno a parole nella pratica progettuale. Debuyst si propone di indicare una via per definire un genius loci non legato a un sito geografico né a unepoca storica particolare, bensì allesserci della chiesa quale ambiente volto ad accogliere la pratica culturale e la vita della comunità cristiana.
Si esprime attraverso esempi derivanti dalla sua esperienza personale, talché le chiese e i monasteri presi in considerazione sono raccontati, sia come luoghi, sia come architetture, sia come momenti di vita vissuta.