Nei primi anni Sessanta comincia il suo cammino la comunità parrocchiale del Villaggio Giardino di Arzignano, complesso abitativo realizzato nel Dopoguerra presso un importante complesso industriale. La formazione della comunità si accompagna alla ricerca sull'architettura, nel tentativo di tradurre in spazi liturgici il momento entusiasmante, ma al tempo stesso travagliato, del cammino conciliare. Il 26 dicembre 1964 avviene l'incontro decisivo, tra il dinamico parroco don Nilo e l'anziano Giovanni Michelucci: tale incontro è l'avvio di un percorso di progettazione e di costruzione che durerà più di vent'anni, ma è anche l'inizio di un'amicizia profonda tra l'architetto e la comunità, organizzatasi in un intraprendente "Comitato pro erigenda chiesa". Michelucci si occuperà non solo dell'aula liturgica del complesso parrocchiale, ma dell'intero centro del Villaggio, sulla cui piazza-sagrato si affacciano anche la "casa della comunità" e la scuola elementare.