UFFICIO NAZIONALE PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI E L'EDILIZIA DI CULTO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

L'aggiornamento dell'inventario e l'uso della scrivania virtuale

Le diocesi che hanno concluso la prima fase dell'inventario, relativa al rilevamento dei beni sul territorio, procedono con l'aggiornamento e l'integrazione delle banche dati. Allo stesso modo è ormai attivo il servizio rivolto agli uffici diocesani per i beni culturali denominato "scrivania virtuale" sempre all'interno della rete intranet.
7 Febbraio 2010
Le diocesi che hanno concluso la prima fase dell'inventario relativa al rilevamento dei beni sul territorio procedono con l'aggiornamento e l'integrazione delle banche dati. E' a disposizione infatti la gestione dell'inventario all'interno della rete intranet con il mantenimento dello storico dei dati e delle immagini. Allo stesso modo è ormai attivo il servizio rivolto agli uffici diocesani per i beni culturali denominato "scrivania virtuale" sempre all'interno della rete intranet. Attraverso la scrivania è possibile attivare tutti i processi che portano all'utilizzo dell'inventario (segnalazione di furto, segnalazione di prestito di opera, cessione delle immagini, ecc.). Questi due nuovi strumenti integrati nello stesso sistema sono stati presentati lo scorso 14 maggio 2009 durante la giornata nazionale dell'UNBCE.
Proseguono intanto le consegne di inventari conclusi. La Diocesi di Massa Carrara Pontremoli ha fissato due giornate di valorizzazione dei beni culturali. La prima, il giorno 8 Aprile 2010, presenta l'evento I beni culturali ecclesiastici, una ricchezza da condividere e tutelare con l'illustrazione del lavoro di schedatura dei beni storici e artistici realizzato (32.630 schede) e la consegna degli inventari alle parrocchie. La seconda giornata, dedicata agli archivi, si tiene il 15 aprile e prevede l'inaugurazione della nuova sede dell'Archivio diocesano e la presentazione degli interventi di recupero e inventariazione degli archivi parrocchiali Storie di carte. Gli archivi ecclesiastici per la storia del territorio.

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