UFFICIO NAZIONALE PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI E L'EDILIZIA DI CULTO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Acireale: Nota sul percorso formativo e partecipativo in vista dell’adeguamento liturgico della basilica cattedrale

Dal sito della diocesi
11 Febbraio 2022

La Diocesi di Acireale ha avviato il suo percorso formativo e di partecipazione verso l’obiettivo dell’adeguamento della chiesa Cattedrale. Secondo le indicazioni dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della C.E.I., si è aperto il confronto ad intra attraverso gli organismi diocesani e comunità ecclesiali vicine, e ad extra attraverso il confronto informale con Soprintendenza ed esperti.

Il giorno 1 ottobre 2021, inizio dell’anno pastorale, con partecipazione di rappresentanze dell’intera comunità diocesana, si è tenuta una prima conferenza dal titolo “Egli parlava del tempio del suo corpo” tenuta da S.E.R. Mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone. Oltre ad una comunicazione sui concetti antropologici ed esperienziali che il processo di adeguamento deve tenere in considerazione, la relazione ha voluto dare alcuni spunti sui valori simbolici dei diversi poli liturgici, a partire anche dal cammino compiuto dalla diocesi calatina.

Il percorso formativo è continuato attraverso due incontri tenuti presso la chiesa Cattedrale e ideati insieme dal Gruppo di Lavoro per l’Adeguamento e l’Associazione Culturale “Cento Campanili”. Le due giornate si sono tenute il 3 e il 10 novembre 2021, ed hanno preso a tema, rispettivamente, l’idea della Ecclesia Cathedralis quale sede della cattedra del vescovo e dunque la sua importanza in un contesto cittadino (relazione tenuta da don Mario Camera) e il presbiterio come spazio aperto che nella preghiera rivolta a Dio insieme ai fratelli mostra il volto sinodale della Chiesa (relazione tenuta da don Alberto Giardina).

A questi incontri ha fatto seguito la consultazione della comunità diocesana attraverso un questionario, ancora attivo.

Tale consultazione viene gradualmente proposta a diversi livelli, con l’intento di raggiungere le varie realtà ecclesiali e territoriali. Scopo di questa consultazione è quello di recepire i bisogni e le difficoltà che attualmente si rilevano nel contesto celebrativo, in modo da elaborare il documento preliminare alla progettazione sulla base di un’ampia condivisione. I risultati già pervenuti sono concordi nell’esprimere la necessità di un adeguamento degli spazi del presbiterio che sappia ben sposarsi con il contesto artistico e le esigenze liturgiche della Cattedrale.

Il 7 febbraio 2022 nella chiesa Cattedrale si è aperto un tavolo di confronto con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania per la valutazione e lo scambio reciproco riguardo le idee e le esigenze del progetto. All’incontro erano presenti:

-il Vescovo diocesano S. E. Mons. Antonino Raspanti
-il Vicario Generale Mons. Giovanni Mammino,
-il gruppo di lavoro delegato formato da don A. Milone, don R. Stagnitta, don M. Fresta,
-la Soprintendente dott.ssa Irene Aprile, la dott.ssa Carmela Cappa e altri funzionari della Soprintendenza.

Dal dialogo sono state ritenute buone le ipotesi di avanzamento e utilizzo degli spazi laterali alle attuali scalinate d’accesso al presbiterio per la collocazione di cattedra e ambone. Per la realizzazione dell’ambone si può pensare al mantenimento stesso livello attuale; per quanto possibile si pensi ad un mantenimento balaustre, anche attraverso una loro risistemazione, ricollocamento o riutilizzo.

Si accorda riguardo alla possibilità di aperture degli archi sul presbiterio ed interventi correlati (quadri e affreschi delle cappelle laterali). Essendo una superfetazione dell’originale stato dell’edificio, non si rilevano impedimenti alla demolizione del soglio, curandone un riutilizzo dei marmi. Qualora si dovesse ridisegnare lo spazio, lo si faccia non in contrapposizione all’attuale stato e del contesto artistico.

Altre iniziative e comunicazioni porteranno, in tempi non lunghi, all’elaborazione del Documento Preliminare alla Progettazione (DPP), che darà le linee-guida ai gruppi di lavoro che vorranno interessarsi al Bando e proporre un progetto.

 

Fonte: sito della diocesi, www.diocesiacireale.it. Link alla notizia