UFFICIO NAZIONALE PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI E L'EDILIZIA DI CULTO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il finanziamento dello Stato a favore dei beni culturali di interesse religioso.

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9 Marzo 2001

I beni culturali appartenenti ad enti e istituzioni ecclesiastiche, quelli che corrispondono, in generale, ai "bona pretiosa artis vel historiae causa" della terminologia canonica, rappresentano una parte rilevante dell'intero patrimonio storico artistico del nostro Paese. Lo Stato Pontificio ha avuto un ruolo storicamente d'avanguardia nel promuovere una normativa di tutela dei beni culturali. Significativi, in tal senso, gli Editti Spinola del 1704 e Valenti-Gonzaga del 1750, che intesero "promuovere la stima della magnificenza e splendore di Roma appresso le nazioni straniere", ed il successivo Editto del Cardinal Pacca del 1820, che introdusse il concetto di tutela dei beni "notificati". Nel 1939 lo Stato italiano emanava, come è noto, una legge fondamentale sulla tutela delle cose di interesse storico e artistico che prevedeva anche la protezione delle "cose appartenenti ad enti ecclesiastici"(art. 8 della l. n. 1089). A partire dagli anni '70 la CEI, d'intesa con le autorità statali, promuoveva un complesso di disposizioni organiche riguardanti la tutela e la conservazione del patrimonio storico e artistico della Chiesa, anche in merito a finanziamenti ed agevolazioni economiche (norme del 1974) . Una tappa fondamentale di tale processo, che impegnava la Santa Sede e la Repubblica italiana a collaborare "nel rispettivo ordine per la tutela del patrimonio storico ed artistico", è rappresentata dall'art. 12 dell'Accordo concordatario del 1984 , ove si precisa che, "al fine di armonizzare l'applicazione della legge italiana con le esigenze di carattere religioso, gli organi competenti delle due parti "concorderanno opportune disposizioni" per la salvaguardia, la valorizzazione e il godimento dei "beni culturali d'interesse religioso appartenenti ad enti e istituzioni ecclesiastiche".
NOTA L'intero documento è contenuto nel file allegato

 

LUIGI GALLUCCI

ALLEGATI